Favorire in un’ottica di medio-lungo periodo la riconversione, la trasformazione e l’innovazione delle attività delle imprese aderenti attraverso l’acquisizione e il rafforzamento delle competenze dei lavoratori, compresa la riqualificazione, per la salvaguardia occupazionale e per la tenuta economica. È l'obiettivo dell'Avviso Rilancio presentato da Fon.coop.

Principali parametri e caratteristiche
Massimale di contributo per piano: € 20.000
Massimale costo ora formazione: € 125
Massimale voucher: € 1.500

Presentazione piani formativi
Dal 27 luglio alle ore 13 del 9 ottobre 2020

::. Il testo dell'avviso, tutti i documenti e le faq

Sabato 4 luglio si celebra la consueta Giornata internazionale delle cooperative. Il tema scelto per quest'edizione è cooperare per la lotta al cambiamento climatico. L’International Cooperative Alliance invita dunque la comunità cooperativa globale a continuare a intraprendere azioni che affrontino il cambiamento climatico, e a confrontarsi sempre con questo problema con la consapevolezza che nessun Paese ne è immune.

Il 72% delle cooperative italiane indica una riduzione delle proprie attività. Il 52% ha difficoltà sostanziali a pagare gli stipendi. Liquidità a breve termine, commesse e ordini, mantenimento e garanzia di continuità dei servizi sono le principali problematiche riscontrate. Le cooperative si dicono pronte alla ripartenza rispettando le norme di sicurezza, ma il 27% dovrà farlo a ranghi ridotti.
Sono soltanto alcuni dei rilievi effettuati nelle scorse settimane dall'Osservatorio Covid-19, ideato e realizzato dall'Area studi di Legacoop in collaborazione con il partner di ricerca SWG.

::. Osservatorio Covid-19: gli effetti del coronavirus sulle cooperative. Il report completo

Avviso pubblico della Regione Basilicata pubblicato sul Bur n. 40 del 27 aprile 2020.
L’obiettivo è sostenere gli investimenti aventi come finalità la costruzione, il recupero, la rifunzionalizzazione, l’adeguamento sismico, l’ampliamento, la riqualificazione e l’adeguamento di strutture, anche finalizzati a prevenire e/o presidiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, che erogano le tipologie di servizi socio assistenziali e/o socio sanitari a ciclo diurno e residenziale indicate nel resto della notizia. 

Il contributo è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a graduatoria fino ad un massimo del 75% delle spese ammissibili e fino ad un contributo massimo di € 200.000.

Lo sportello telematico sarà aperto a partire dalle ore 8.00 del giorno 01/06/2020 e fino alle ore 13.00 del giorno 31/07/2020.

::. L'avviso pubblico
::. La pagina sul portale bandi della Regione Basilicata con la delibera e tutta la modulistica utile

Care socie, cari soci,
ci apprestiamo quest’anno a celebrare il Primo Maggio in una maniera insolita. Laddove scendevamo in piazza, ci incontravamo e ci abbracciavamo, ci sono oggi le pareti di casa a circoscrivere il nostro spazio. Il Primo Maggio resta però la nostra festa, la festa del Lavoro. E il lavoro alle migliori condizioni possibili è l’obiettivo principale della nostra forma d’impresa, diversa dalle altre, imperniata su valori etici e solidali che ne garantiscono una funzione sociale tutelata e promossa finanche dalla Costituzione.

Mai come in questo momento, anche in Basilicata, è evidente di come le cooperative contribuiscano a tenere insieme la società, di quanto i servizi che erogano siano indispensabili per le comunità soprattutto in situazioni di affanno. Le cooperative restano lì, non si fermano, non scappano. E mai come in questo momento la rete di Legacoop fa sentire la sua presenza e il suo sostegno. Ha attivato strumenti interni, fornisce informazioni aggiuntive e tempestive sui servizi e sulla normativa in frenetica evoluzione. Siamo continuamente sui tavoli, a livello nazionale e regionale, per offrire il nostro contributo, per provare a garantire una prospettiva alle nostre cooperative, al nostro Paese.

Vi giunga pertanto il mio invito a commemorare, in qualche modo, questa giornata nel ricordo delle lotte che, durante i secoli, i lavoratori hanno combattuto per veder riconosciuti i propri diritti. Le pareti di casa non devono impedirci di guardare l’orizzonte.
Usciremo presto da questa situazione. Ripartiremo e il mondo sarà diverso. Ci troveremo di fronte a una montagna da scalare. L’ennesima, la più ripida che siamo stati costretti ad affrontare. Non saranno però diversi i valori e la forza della cooperazione e del nostro movimento. Affronteremo insieme quella montagna, uno per uno, corda alla mano, un punto di ancoraggio dopo l’altro. Arriveremo in cima e ce la faremo, ancora una volta.