La Direzione nazionale prepara l'appuntamento Aci del 7 novembre e discute dell'applicazione dell'articolo 62 (Decreto liberalizzazioni). Pronto il gruppo di lavoro sul Mezzogiorno.
Il 18 ottobre scorso si è tenuta a Roma la Direzione nazionale di
Legacoop agroalimentare.
Tra i diversi punti all’ordine del giorno, particolare rilievo hanno
avuto l’organizzazione e la preparazione della 2ª Assemblea nazionale unitaria prevista il prossimo 7 novembre a Roma, l’avvio dell’attività
dei gruppi di lavoro settoriali all’interno dell’Aci agroalimentare,
un’analisi economico-gestionale delle cooperative agricole ed
agroalimentari nel primo semestre 2012 e, infine, l’applicazione dell’art. 62 del Decreto liberalizzazioni.
Sugli ultimi due punti, l’attenzione si è focalizzata soprattutto sul
difficile momento che l’economia del nostro Paese sta vivendo, che coinvolge sicuramente anche il settore primario, e le implicazioni negative e/o
positive che l’applicazione dell’art. 62 comporterà anche e soprattutto
in questo scenario, visto che il provvedimento introduce nuove regole in ambito commerciale sulla
trasparenza dei contratti tra produttori e distribuzione e sulla
certezza dei tempi di pagamento a 30 o 60 giorni.
Sui settori, invece, si è avviato un lavoro di analisi condiviso con le
altre due centrali cooperative (Agci e Confcooperative) con lo scopo di
produrre una fotografia reale sulla consistenza cooperativa, sulle
criticità del settore e delle cooperative agroalimentari per, infine,
tracciare le linee di indirizzo e intervento per il breve e il medio
periodo da presentare alla 2a Assemblea unitaria.
Altro gruppo di
lavoro, a valenza trasversale, che è in linea di partenza, è quello sul
Mezzogiorno. A questo gruppo, che si riunirà per la prima volta subito
dopo l’Assemblea del 7 novembre, partecipano: Angelo Candita e Elia
Fiorillo (Agci Agrital), Mercuri Giorgio e Di Loreto Fabiola (Fedagri), Angelo Petruzzella e Caterina Salvia (Legacoop).
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