Le Associazioni rappresentative delle imprese di servizi, che si coordinano nel TAIIS, il Tavolo Interassociativo Imprese di Servizi, esprimono apprezzamento per le misure adottate con il decreto legge n. 1/2012 volte a contenere i ritardi di pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni, considerandole un primo, importante, segnale.
“Apprezziamo soprattutto che il Governo abbia inserito il ritardo nei
pagamenti tra le sue priorità”, sottolineano i rappresentanti del TAIIS,
e che ora stia iniziando a concretizzare le promesse. “Attendiamo però
provvedimenti organici ed efficaci per risolvere il problema nella sua
interezza, le cui misure sono ben oltre i 6 miliardi scarsi messi a
disposizione”.
“Le imprese registrano difficoltà crescenti, soprattutto quelle labour
intensive, sia nell’accesso al credito che per procedere ai pagamenti
dovuti” denunciano i rappresentanti del TAIIS, rilevando come i servizi
meritino specifica attenzione, trattandosi di attività che, se
adeguatamente sostenute, potrebbero dare un contributo determinante sia
all’occupazione che alla crescita del Paese.
“Occorre fare presto, dando attuazione alle norme comunitarie, snellendo
le procedure di trasferimento delle dotazioni finanziarie, intervenendo
su leggi assurde che inibiscono le azioni esecutive nelle aree
territoriali commissariate, ridisegnando taluni aspetti della finanza
locale e delle responsabilità contabili”, concludono i rappresentanti
del TAIIS.
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