Rinnovato
il contratto nazionale per i dipendenti delle Cooperative Sociali. Fisascat
Cisl, Fp Cisl, Fp Cgil, Uil Fpl e le parti datoriali Associazione Nazionale
Cooperative Servizi e Turismo Legacoop, Federsolidarietà - Confcooperative e
Cooperative Italiane - Solidarietà hanno siglato l'ipotesi di accordo per il
contratto collettivo che arriva a 31 mesi dalla scadenza ed interessa oltre
180mila lavoratori.
"Dopo 31 mesi - ha
dichiarato Giovanni Pirulli segretario nazionale Fisascat Cisl che segue il
settore - abbiamo chiuso un negoziato che ha dato una risposta equa al problema
del salario dei lavoratori ed ha realizzato un'apertura sul nuovo sistema
classificatorio del personale da tempo rivendicato dal sindacato. Introdotta
finalmente l'apposita maggiorazione al lavoro domenicale e festivo".
L'incremento salariale a regime è
di 130 euro riferito al IV livello ripartito in 3 tranche: 60 euro 1° gennaio
2008, 40 euro 1° gennaio 2009, 30 euro 1° dicembre 2009. Nella busta paga del
mese di agosto verranno erogati gli arretrati riferiti al IV livello per gli
anni 2006/2007 per un importo pari a ¿ 200,00 al lordo dell'I.V.C.. Nella busta
paga del mese di agosto verrà erogato un importo forfettario per gli anni
2006/2007 per un importo pari a 200,00 euro al lordo dell'I.V.C.
Gli arretrati riferiti al periodo
dal 1 gennaio 2008 al 31 luglio 2008 verranno erogati in due tranche relativamente
alle retribuzioni del mese di settembre e del mese di ottobre il 2008.
L'accordo prevede una nuova normativa sulla classificazione del personale, la
maggiorazione lavoro domenicale festivo, l'apprendistato.
Introdotto infine il principio
che a fronte della presentazione della piattaforma il negoziato per il
successivo rinnovo del contratto nazionale potrà essere effettuato 6 mesi prima
della scadenza e verrà inoltre istituita una commissione di verifica nel corso
del primo semestre del 2009 che valuterà le tematiche relative all'andamento
del settore e le sue prospettive oltre che a verificare l'entrata in vigore del
nuovo sistema di inquadramento del personale, le criticità specifiche inerenti
le professionalità sanitarie e ad analizzare la dinamica dell'inflazione.
"Il settore socio
assistenziale - ha dichiarato Pierangelo Raineri segretario generale della
Fisascat Cisl - è un segmento di attività e di servizi rivolti alle persone al
quale la Fisascat Cisl si sta dedicando anche attraverso azioni di crescita del
ruolo del lavoro a sostegno delle problematiche di settore. Il rinnovo del
contratto delle cooperative sociali rappresenta un punto importante per dare
più diritti e tutele ai lavoratori e alle lavoratrici del settore".
"È con grande senso di
responsabilità - ha affermato Vilma Mazzocco, presidente della Federazione
delle cooperative sociali aderenti a Confcooperative - che le parti hanno
raggiunto un accordo importante e condiviso. Un senso di responsabilità in
primo luogo dovuto ai lavoratori che operano nel settore, ma soprattutto verso
i milioni di utenti che ogni giorno ricevono assistenza, servizi e gesti
concreti di solidarietà dalle nostre imprese cooperative".
|