Politica, economia, innovazione, agricoltura sociale, cooperative di comunità. E, soprattutto, cooperazione. Questi i temi di cui si è parlato a Woodcoop, l’assemblea nazionale di Generazioni Legacoop che si è tenuta il 22 novembre a Roma e che ha visto la riconferma di Katia De Luca come coordinatrice nazionale.
Sala gremita, quella del Nuovo Cinema Aquila, uno spazio sottratto alla
criminalità organizzata e adesso gestito da una cooperativa, con molti
giovani cooperatori a confronto. Sono stati tanti gli interventi per
raccontare esperienze, portare testimonianze e contributi.
Particolarmente interessanti gli interventi sulla banca della terra,
un’iniziativa nazionale Anci, e sulle cooperative di comunità.
Sì, proprio le cooperative di comunità sono la possibilità di offrire al
territorio una prospettiva per combattere lo spopolamento, che affligge
soprattutto i piccoli centri. Ne è un esempio la cooperativa campana "
Tralci di vite", che attraverso l'agricoltura coesiva e l’inclusione di
soggetti che arrivano da altri mondi sta trasformando i terreni in
laboratori, attraverso tirocini formativi, attivando così una vasta rete
territoriale.
Particolare importanza assume anche il bando "culturability", che
promuove la nascita di nuove cooperative in ambito culturale. La
cultura: altra risposta forte ai bisogni di una comunità.
Durante una discussione è emersa la necessità di creare un’app per
mappare le cooperative presenti in Italia, classificandole per settore e
territorio, in modo da consentire in tempo reale di conoscere l'offerta
presente in determinati ambiti e luoghi.
L'intervento della coordinatrice nazionale delle pari opportunità,
Annalisa Casino, ha invece posto l'accento sulla disparità di stipendio
tra giovani e i meno giovani. La sua citazione del libro “Non è un
paese per mamme” ben rappresenta, a mio avviso, lo spirito
dell’assemblema: "Il futuro non invecchia quando le persone fanno un
passo indietro per dare posto ai giovani". , frase che sancisce lo
spirito dell'assemblea .
Momento importante durante l'intervento di Alba Cuco, attiva nella rete
europea dei giovani cooperatori, in Italia si evince un desiderio forte
di appartenenza che ci contraddistingue, così come la passione di
cooperazione.
Eravamo tre lucani presenti. Da questa esperienza molto interessante e
stimolante abbiamo avuto l'opportunità di rapportarci e conoscere altre
realtà regionali. C’è voglia di fare, di lasciare un’impronta attraverso
il grande senso di cooperazione che ci abbraccia tutti. Solo unendo le
forze la nostra generazione potrà lasciare un segno ben definito nel
tempo, aiutando le prossime a credere nei principi e nei valori che
caratterizzano questo modello di fare impresa.
Oltre alla coordinatrice Katia De Luca, l’esecutivo eletto è composto da
Roberta Pietrobono (Coop. Eticae, Lazio), Davide Battini (Legacoop
Estense), Giulia Casarini (Coop. Cadiai, Bologna), Chiara Antognozzi
(Coop. di comunità dei Sibillini, Marche), Alba Quku (Coop. Tatabox,
Liguria), Alessio Perniciano (Coop. CAF, Toscana), con la conferma di
Riccardo Verrocchi (Coop. Horizon Service, Abruzzo). Ha concluso
l’iniziativa il presidente nazionale di Legacoop, Mauro Lusetti.
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